Zecche – Consigli per difendersi

Malattia di Lyme, meningoencefalite, febbre bottonosa, sono alcune malattie trasmesse dalle zecche. Piccoli insetti che purtroppo sono alquanto frequenti in montagna. La meningoencefalite, è una malattia che può essere fatale e che purtroppo è presente in Italia, soprattuto nel bellunese e che richiede vaccinazione. La malattia di Lyme e la febbre bottonosa sono invece malattie che, se non curate, possono avere gravi conseguenze e per questo è fondamentale conoscerne i sintomi. Soprattutto è però importante imparare a evitare di essere punti dalle zecche. Nel caso ciò accada è fondamentale rimuoverle tempestivamente e nel modo giusto.

zeccheChe precauzioni adottare?
Nelle attività all’aperto è bene indossare maniche e pantaloni lunghi e infilare il bordo dei pantaloni nelle calze. Abiti di colore chiaro consentono di vedere molto più facilmente questi insetti. Le zecche allo stadio di larva sono minuscole e si possono nascondere anche nelle pieghe e nella cuciture degli indumenti.

La zecca nei vari stadi

La zecca nei vari stadi

Durante le escursioni camminare in mezzo ai sentieri. Le zecche si trovano normalmente sull’erba alta o nel fogliame in prossimità del suolo.
Spruzzare del repellente per insetti sia sul corpo che sugli indumenti. I più efficaci sono i repellenti con DEET o l’Autan per le zone tropicali.

Una bella raccolta...

Una bella raccolta…

Una volta a casa, controllare immediatamente la pelle. Le zecche possono insinuarsi in ogni parte del corpo, in particolare l’attaccatura dei capelli, orecchie, ombelico, e la zona inguinale. Le ninfe, come detto, sono molto piccole, delle dimensioni di un seme di sesamo. Esse appaiono spesso come una piccola lentiggine scura.

Una zecca potrebbe sembrare un piccolo neo

Una zecca potrebbe sembrare un piccolo neo

Fare il bagno nel giro di due ore da quando si è rientrati e controllare l’abbigliamento e anche l’attrezzatura per verificare la presenza di zecche. Mettere i vestiti nell’asciugatrice con la massima temperatura per un’ora ucciderà eventuali zecche.
Un rapida prevenzione è fondamentale. Se si rimuove una zecca entro le prime 24 ore, la possibilità di trasmissione di malattie è quasi zero, perché ci vuole del tempo affinché i batteri si muovano dall’intestino della zecca nel nostro flusso sanguigno.
Il modo migliore per rimuovere una zecca è con apposite pinzette facendo una rotazione. Non strappare la zecca con le dita o con una pinzetta normale. Non utilizzare unguenti e altro per uccidere le zecche. Queste operazioni non fanno altro che fare rigurgitare la zecca e far propagare il virus. Una volta sradicata la zecca, disinfettare la zona e controllare se si notano sintomi di infezione.

Zona in cui è avvenuta la puntura

Zona in cui è avvenuta la puntura

Se infettate, la maggior parte delle persone sviluppa un’arrossamento simile ad un eritema di forma circolare intorno alla zona in cui si è stati punti. Attenzione perché non sempre la forma è la stessa, ma varia perché le eruzioni cutanee possono avere un aspetto diverso su diverse parti del corpo. Indipendentemente dalla forma, sarà rossa, si espanderà lentamente, e probabilmente apparirà nel giro da pochi giorni a un mese, dopo un morso. Affaticamento, dolori muscolari e articolari, e sintomi generali simil-influenzali sono indicatori di una possibile infezione.
Se si sospetta di avere la malattia di Lyme è necessario consultare immediatamente il medico che potrebbe prescrivere un test. Attenzione perché non necessariamente si risulterà positivi al test, in quanto gli anticorpi ci mettono anche parecchi giorni a svilupparsi, quindi nel caso siano presenti gli altri sintomi vale la pena ripetere il test. Se si è stato infettato, il medico prescriverà potrà prescrivere un ciclo di antibiotici. Diversi trattamenti sono invece utilizzati per le altre malattie.

APPROFONDIMENTI

APPROFONDIMENTI 2

APPROFONDIMENTI 3

 

Aggiornamenti:

http://www.udinetoday.it/cronaca/allarme-zecche-friuli-venezia-giulia.html

http://www.tio.ch/News/Svizzera/799327/Scoperta-nuova-malattia-trasmessa-dalle-zecche/

9 pensieri su “Zecche – Consigli per difendersi

    • Marco, grazie del commento ma questa pratica è da evitare. Applicare sostanze come olio o altro provocano il rigurgito da parte della zecca con conseguente propagazione del virus, peggiorando quindi la situazione.

  1. Bel post, e bel sito internet complimenti. Molte informazioni essenziali e pragmatiche. Volevo chiedere le pinzette si comprano in farmacia? Vanno bene quelle che si comprano nei negozi di animali? Anche per le zecche quelle più piccole? Le zecche sui pantaloni della foto sembrano quasi come se uno si sia sporcato i pantaloni, andando in giro per boschi e prati potrebbe capitare di confondere lo sporco con una zecca? Per toglierle eventualmente dai pantaloni se non abbiamo l’asciugatrice cosa possiamo utilizzare?

    • Ciao,
      grazie per i complimenti. Per quanto riguarda le pinzette ci sono di vario tipo ma puoi cercare le pinzette verdi “O’Tom” per zecche piccole e grandi della ditta francese H3D e la “Safe-card” della omonima ditta danese. Per rimuoverle dall’abbigliamento trovi un’interessante metodo in questo blog: http://borsedigaya.com/?p=729

  2. Ciao, ho smesso di preoccuparmi quasi del tutto delle zecche in montagna usando un repellente dal nome BIOKILL od un altro dal nome STOP dando delle leggere spruzzate sui vestiti. E per la mia pelle uso l’OFF .
    Che dire , funziona.

  3. se puo interessare, io per difendermi dalle zecche ho scoperto che funziona un apparecchio ad ultrasuoni piccolo da tenere addosso e venduto per gli acari: si chiama acarzero e c’è un sito.

  4. Mi sono trovato una zecca che camminava vicino alla mia spalla dopo poco che mi sono levatola maglietta dopo 2 ore che ero tornato dalla montagna, come se fosse cascata dalla maglietta stessa. Non ne sono sicuro. La bestiaccia non era infilzata nella mia pelle e mi pare solo di avere una traccia di morso, ma non ne sono del tutto sicuro. Purtroppo da inesperto in materia zecche (non conoscendone forma ed aspetto) e colto da preoccupazione ho tentato do schiacciarla e non è morta, allora la ho presa e ho tentato di levarla
    con le unghie e le mani
    e ci sono riuscito, provando schiaccarla su due fogli. Non moriva, alora ho continuato ed ha smesso di muoversi completamente. ora però il foglio è caduto e non la trovo più. il tutto è avvenuto dopo 5-6 ore dalla mia camminata tra boschi e prati vicini alle cime al di sopra di 1200 MT. Ho fatto una doccia anche. Non ho nè testa ne corpo attaccati. Rischio qualcosa se la dovessi avere levata senza essere morso? sono un po’ preoccupato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *