Pericolo valanghe: un video tutorial molto ben fatto

In questo video, viene affrontato l’argomento valanghe in modo esaustivo. Il video è in inglese ma merita sicuramente la visione.

Know Before You Go from Trent Meisenheimer on Vimeo.

Per saperne di più, scarica la Guida Introduttiva sulle Valanghe.

Pericolo valanghe: un video che ci fa capire come sia importante essere preparati

In questo video, viene vissuto in presa diretta il salvataggio, molto fortunoso, di una vittima di una valanga. Nonostante l’epilogo felice, si susseguono un serie di errori come si vede nel video e come racconta lo stesso sopravvissuto nel suo blog: http://avalanchesurvival.tumblr.com.


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Pericolo valanghe: gestire l’uscita. Video con il pro Tibaud Duchosal

Un bel video dell’amico e pro-rider Tibaud Duchosal. Tibaud riassume e consiglia i comportamenti da adottare quando decidiamo di sciare in fuoripista. Ricordando sempre che dobbiamo fare di tutto per minimizzare il rischio ma non possiamo eliminarlo completamente.

La ricerca dei sepolti in valanga

Un nuovo video in cui vengono brevemente illustrate le modalità di ricerca di un sepolto da valanga.

I test sulla stabilità del manto nevoso

I test sulla stabilità del manto nevoso spiegati in un video dell’Asarc – Università di Calgary.

Una breve spiegazione di più comuni test sulla stabilità del manto nevoso, spiegati da Mike Conlan.
I vari test:
1:32 Compression Test
5:06 Deep Tap Test
7:28 Extended Column Test
10:54 Rutschblock Test
14:48 Propagation Saw Test
18:48 Shovel Shear Test
20:49 Hand Shear Test
22:11 Concluding remarks on initiation, propagation, and limitations.

Common snowpack tests from Bruce Jamieson on Vimeo.

Le valanghe e il fuoripista

Un nuovo documentario che fornisce interessanti informazione relative alle valanghe. Vengono affrontati numerosi aspetti utili per chi pratica sci fuoripista.

Avalanche Engineers from Abby Kent on Vimeo.

ATTENZIONE agli ancoraggi anche in Sardegna

Il problema della corrosione degli ancoraggi nelle falesie marine è purtroppo sempre presente e di attualità. Ne avevamo già parlato in altri articoli http://www.sicurezzainmontagna.net/attenzione-agli-ancoraggi-nelle-falesie-marine/

Allego di seguito un post di Maurizio Oviglia su FB a tal proposito

Di seguito il testo e qui il link:

Rimandiamo al post su FB consigliando di leggere anche i suoi commenti alla discussione.

“Altro fittone inox 304 (presunto tale) spezzato, questa volta ad Arcadio (Cala Gonone, Sardegna) sulla via Scrat. Come si vede resina o espansione meccanica non vi è differenza, la corrosione interna aggredisce il metallo al contatto con la roccia e lo rende meno resistente del burro nonostante all’esterno sembri ancora buono.”

ATTENZIONE agli ancoraggi di San Vito

Il problema della corrosione degli ancoraggi nelle falesie marine è purtroppo sempre presente e di attualità. Ne avevamo già parlato in altri articoli http://www.sicurezzainmontagna.net/attenzione-agli-ancoraggi-nelle-falesie-marine/

Allego di seguito un post di Maurizio Oviglia su FB che a sua volta riporta una lettera di Michel Piola su un incidente avvenuto in Sicilia (fortunatamente senza conseguenze) che riporta quanto possa essere pericolosa la situazione. Continua a leggere

Smarter Training Climb

Una bella serie di video della TNF legati agli aspetti dell’allenamento per l’arrampicata in ambiente.

I protagonisti di questa serie, dopo avere rinunciato ad un progetto troppo difficile per le loro capacità, si pongono l’obiettivo di realizzare il progetto.

Con umiltà si fanno assistere da diversi istruttori nei vari aspetti dell’arrampicata per poi tentare l’impresa. Continua a leggere

Studio sulla longe per arrampicata e alpinismo

Pubblichiamo  questo studio condotto dall’ENSA sull’utilizzo delle longe per arrampicata e alpinismo.

Purtroppo il video è in francese ma le immagini sono abbastanza esaustive.

Il test viene effettuato prendendo sia una fettuccia statica in dyneema® e una longe fatta con corda dinamica.

Si nota come i valori alla rottura differiscano sensibilmente, differenza accentuata dal fatto che il nodo praticato sulla fettuccia rappresenta un punto di maggiore debolezza.

Le prove che hanno portato alla rottura della fettuccia sono state fatte con fattore di caduta 1. Anche a fattori più bassi, corrispondenti a 20 cm di caduta,hanno provocato la rottura della fettuccia o parte di essa.

Sia per assicurarsi in sosta che per la calata in doppia, viene suggerito l’utilizzo di una corda dinamica.
(NOTA:Soluzione che mi sembra abbastanza interessante anche se l’unico neo che posso vedere è la mancanza del barcaiolo sul moschettone.)