Una bella serie di video della TNF legati agli aspetti dell’allenamento per l’arrampicata in ambiente.
I protagonisti di questa serie, dopo avere rinunciato ad un progetto troppo difficile per le loro capacità, si pongono l’obiettivo di realizzare il progetto.
Con umiltà si fanno assistere da diversi istruttori nei vari aspetti dell’arrampicata per poi tentare l’impresa. Continua a leggere→
Pubblichiamo questo studio condotto dall’ENSA sull’utilizzo delle longe per arrampicata e alpinismo.
Purtroppo il video è in francese ma le immagini sono abbastanza esaustive.
Il test viene effettuato prendendo sia una fettuccia statica in dyneema® e una longe fatta con corda dinamica.
Si nota come i valori alla rottura differiscano sensibilmente, differenza accentuata dal fatto che il nodo praticato sulla fettuccia rappresenta un punto di maggiore debolezza.
Le prove che hanno portato alla rottura della fettuccia sono state fatte con fattore di caduta 1. Anche a fattori più bassi, corrispondenti a 20 cm di caduta,hanno provocato la rottura della fettuccia o parte di essa.
Sia per assicurarsi in sosta che per la calata in doppia, viene suggerito l’utilizzo di una corda dinamica.
(NOTA:Soluzione che mi sembra abbastanza interessante anche se l’unico neo che posso vedere è la mancanza del barcaiolo sul moschettone.)
Pubblichiamo questo video in cui si mostra quanto sia difficile trattenere un compagno di cordata che cade in un crepaccio. Pur ritenendo che questo tipo di esercitazioni lascino il tempo che trovano e, benché ci siano due punti di assicurazione, comportino qualche rischio, condividiamo questo video a supporto dello studio sull’efficacia dei nodi pubblicato in altro articolo.
Un video ironico di Petzl che spiega i comportamenti da adottare quando si fa sicura in arrampicata. Pur essendo divertente, mette in evidenza i i rischi di un’assicurazione fatta male e deve essere preso molto seriamente.
Pubblichiamo questo studio condotto dall’ENSA sulle dinamiche di una caduta in crepaccio e l’efficacia dei nodi sulla corda durante la progressione su ghiacciaio.
Purtroppo il video è in francese ma le immagini sono abbastanza esaustive.
Il test viene effettuato simulando la caduta in un crepaccio e con corde di vario diametro.
I risultati sono molto interessanti e indicano una grande differenza nella sollecitazione all’assicuratore. Continua a leggere→
Pubblichiamo volentieri questo studio condotto dall’ENSA sulle dinamiche di una caduta durante la progressione in conserva su pendio ghiacciato.
Purtroppo il video è in francese ma le immagini sono abbastanza esaustive.
Il test viene effettuato simulando la caduta del secondo in una cordata che progredisce in conserva con un solo punto di assicurazione con distanza tra i componenti di circa 30 mt. Il peso utilizzato per ciascuno dei due componenti è 80kg.